Nel 1632 l’Università di Santa Maria ed i fedeli iniziarono la costruzione della chiesa e della canonica dedicandola a San Giuseppe che terminò nel 1654. Il 3 febbraio 1632, con licenza del Vicario Generale della Diocesi di Benevento, don Mennato Caruso la benedisse ed aprì al culto. La chiesa venne consacrata dal Cardinale Vincenzo Maria Orsini Arcivescovo di Benevento insieme all’altare maggiore ed all’altare del Rosario, posto al lato sinistro della chiesa. Il 7 luglio del 1700 fu invece consacrato l’altare di San Nicola, posto sulla destra. La chiesetta è situata ad angolo tra via Fogione e via Fuschi di Sopra, dove è posto l’ingresso principale. Di piccole dimensioni, la pianta è ad aula rettangolare coperta da cassettonato ligneo e termina con abside a scarsella voltato a botte. La balaustra in marmo vitulanese separa il presbiterio dall’aula liturgica. Sulla destra, entrando si trova il pulpito ligneo costruito nel 1913 mentre il coro in legno, costruito nello stesso anno, sormonta l’ingresso e su cui vi è un antico organetto a canne. La facciata è semplice, si accede alla chiesa dallo stesso piano stradale attraverso una porta lignea inglobata in un portale di pietra calcarea vitulanese e sul quale è posta una nicchia triangolare affrescata che rappresenta S. Giuseppe. Al centro della facciata è posta una finestra quadrilobata che, insieme ad altre due finestre rettangolari simmetriche, illumina la chiesa.